Ovvero..: Affinchè tu sappia,
se ti dovesse capitare di leggere casualmente questa pagina.
. . . E ti ripeto ancora senza POESIA:
qualunque cosa avvenga di te e di me,
comunque si svolga la nostra vita,
non accadrà mai che,
nel momento in cui tu mi chiami seriamente
e senta d’aver bisogno di me,
mi trovi sordo al tuo appello.
Mai!La gola
della notte deride
e ci taglia
a metà.
Sei impagliata
immagine di familiarità
sopprressa.
Vivifichi
ombre
nel tempo
degli inganni,
offuschi
il ritorno,
confondi
i tuoi passi
i tuoi sensi
le tue paure
inammissibili.
Io
inasprisco
la volontà di
cercarti
e di rendermi inutilmente
bersaglio di un altro fallimento.
E ingoio il buio una notte ancora.
Testo originale . . . I GIORNI DEL NON RITORNO: ⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓⇓ La gola della notte deride e ti taglia a metà. Sono impagliata immagine di una volontà sopprressa. Io vivifico ombre nelle ore degli inganni, tu offuschi il ritorno, confondi i miei passi i miei sensi le mie paure inammissibili. Io inasprisco la volontà di tornare e di rendermi libera. Ma ingoio il buio. Ancora una volta.
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